Accantonato il flop de “Il Braccio e la mente”, l’attore e conduttore Flavio Insinna si è dedicato al mondo della radio. Insinna infatti conduce una trasmissione quotidiana su Radio Due, chiamata “Per favore parlate al conducente“: il programma radiofonico sta avendo un discreto successo, va in onda ogni mattina su Radio Due Rai. Lo stesso conduttore ha voluto spiegare questa sua scelta di accantonare il mondo della tv per dedicarsi a qualcosa di completamente diverso. “Dopo la conclusione de Il braccio e la mente show andato in onda su Canale 5, nella fascia preserale, ho ricevuto altre prestigiose offerte da parte di Mediaset e dalla Rai. Con correttezza umana e professionale le ho rifiutate. Poiché metto sempre molta passione nel lavoro, se non credo in un progetto, ritengo sia meglio rinunciare” chiarisce Insinna, che poi lascia uno spiraglio per un suo ritorno in tv, magari con la stessa trasmissione che sta proponendo in radio in queste settimane. “Stiamo però valutando la possibilità di portare in tv, in una ministriscia di seconda serata, Per favore parlate al conducente. Potrebbe essere un modo per augurare buona notte ai telespettatori” spiega Insinna. Nell’intervista, Flavio Insinna spiega le possibili motivazioni dell’insuccesso del game show “Il Braccio e la mente”. “La mia convinzione è che non sono adatto a condurre show all’insegna dei giochi. Abbiamo provato in tutti i modi a raddrizzare il programma. E’ normale che, nella vita come nel lavoro, un progetto possa non riscuotere successo. Io continuo a credere nella sperimentazione, ma il pubblico è sovrano” conclude Flavio Insinna.
Bravo, giusta scelta, però più che scelta, parlerei di ripiego, un arrampicarsi sugli specchi, purtroppo è stato costretto a elemosinare di poter fare qualche cosina almeno in radio dopo i disastri che è stato capace di fare negli ultimi tempi, spero solo che capisca una buona volta per tutte che non è in grado di fare niente, e che si allontani per sempre, non solo momentaneamente, perchè è risultato essere, un pessimo personaggio, di una pateticità, noia e monotonia uniche, e non si venga a dire che è il pubblico ad essere mutevole, e a non concedere fiducia, perchè di fiducia questo personaggio ne ha ricevuta veramente tanta, forse anche fin troppa, ma non ha evidentemente saputo accoglierla e ora comincio a pensare, che forse neanche la meritasse tutta l’importanza che gli è stata data, perchè alla fine ha prodotto un cattivo effetto, quello cioè di fargli solo montare alquanto la testa, e arrivare a barattare e a confondere la bravura, con la notorietà, si è spinto a livelli estremi per cercare a tutti i costi di farsi pubblicità anche speculare sul dolore, in occasione della morte del padre, perciò estremamente mutevole è stato solo lui, il pubblico, ha solo potuto costatare, cosa ha dimostrato di essere, con l’andare del tempo, forse prima, aveva dalla sua, il vantaggio di essere ancora poco noto, ora invece, che sembra il prezzemolo, è praticamente dappertutto, era chiaro che le cose, un poco sarebbero cambiate, perchè si sa, quando poi una persona la conosci…..
Dice che non è all’altezza nel condurre show con all’insegna dei giochi però condurrà su rai uno affari tuoi che rappresenta ill gioco dei pacchi. Dice che ha rinunciato ad altre offerte “con correttezza umana e professionale”, poi lo chiamano a ritornare ad affari tuoi e accetta subito. Ma quanto parlare fa? A parte il fatto che non mi è mai piaciuto, non so perchè nè come ha iniziato a condurre, parla troppo, ti mette ansia, fa battute che non fa ridere nessuno, ti fa sempre la morale di vita anche se dovesse condurre “dieci peluche e cinque puffi” (faccio per dire un esempio). Ma poi perchè non continua a far l’attore se ammette lui stesso che non è capace di condurre show o presentare e intervistare personaggi dello spettacolo? H
Ah, dimenticavo di dire altre cose anche se mentre scrivo siamo nel 2016 a distanza di due o tre anni. Innanzitutto sono d’accordo con tutto quello che ha detto Lunapop, Insinna ha usato la morte del padre solo per farsi parlare oltre a rinunciare altri progetti televisivi. Con tutto il rispetto per carità, ma ci sono altri conduttori che hanno perso i propri affetti eppure subito dopo hanno continuato a fare tv e forse nessuno lo sa, invece Insinna lo ha detto più volte pubblicamente. Poi non si è molto sprecato nel ringraziare o a dire belle parole su il braccio e la mente, tutta la produzione, la regia, il dietro le quinte, i parrucchieri, i scenografi e via dicendo si sono fatti in quattro per allestire il gioco preserale di mediaset, oltre alla presenza del pubblico in studio, solo verso affari tuoi è riconoscente. Secondo me un vero conduttore dovrebbe comunque ringraziare, essere riconoscente e nutrire affetto e stima verso quelli che realizzano tutti i programmi condotti, troppo comodo esprimere gratitudine solo quando un programma fa ascolti. Fortuna lui per primo ti viene a fare la lezione di vita e su come ci si deve comportare da veri esseri umani. Infine non capisco nè come affari tuoi faccia grandi ascolti, nè come faccia a piacere Insinna e non capirò mai perchè l’intera televisione punta su uno come lui che ha fatto sempre flop di ascolti: magari sarò troppo critico ma tra tanti difetti, dal punto di vista televisivo, che ha Insinna è quello che si crede di essere troppo bravo a parlare, volendo a tutti i costi l’applauso generale, anche se nel gioco dei pacchi, che tra l’altro comincia a stufare (possibile che non ci sia un altro gioco che lo sostituisca per qualche anno?), non serve chiacchierare continuamente e tantomeno fare una pseudo-filosofia di vita.