Parte questa sera, in onda su Canale 5, il film per la tv “Il delitto di via Poma“. Il film racconta la tragica morte di Simonetta Cesaroni, avvenuta il 7 agosto del 1990 in un palazzo del quartiere Prati, a Roma. Il film è diretto dal regista Roberto Faenza, il cast vede la giovane attrice Astrid Meloni nel ruolo della vittima, mentre Giulia Bevilacqua interpreterà sua sorella: all’interno del film è stato inserito un personaggio di fantasia, l’ispettore capo Niccolò Montella, che sarà interpretato da Silvio Orlando. La vittima, una giovane ventenne, fu trucidata con 29 colpi inferti da un’arma a doppio taglio. Un omicidio che negli anni Novanta destò grandissimo scalpore, che arriva in tv a 21 anni di distanza, dopo che la Corte d’Assise di Roma ha condannato il fidanzato della Cesaroni, Raniero Busco, a 24 anni di reclusione. Ma lo stesso Busco è in attesa del verdetto della Corte d’Appello. Un film che – come racconta il regista Faenza nella presentazione della pellicola – è stato ostacolato da più parti. “Che la vicenda sia tutt’oggi di cocente attualità lo dimostrano le diffide legali che si oppongono alla messa in onda del film, come pure l’intervento di un alto magistrato che ci ha impedito di girare le scene nel condominio teatro del delitto. Per me, il colpevole è la Giustizia, perché si cerca di coprire colui che ha commesso l’omicidio. Comunque si tratta di una storia tutta italiana, dalla quale emerge che siamo un paese di bugiardi. E a fare le spese di un mare di menzogne è stata solo quella povera ragazza” conclude il regista Roberto Faenza. L’appuntamento con il film tv “Il delitto di via Poma” è per questa sera, martedì 6 dicembre, in prima serata, su Canale 5.
Pietro Gugliotta
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