Lunedì 7 dicembre (in seconda serata) rete 4 manderà in onda “Il Presidente” il documentario sul leader russo Vladimir Putin. Il documentario è stato proiettato in anteprima a Roma, alla presenza dell’ambasciatore russo Sergei Razov, del presidente Mediaset Fedele Confalonieri e dell’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Presenti anche il direttore di Videonewsi Claudio Brachino, Carlo Gorla e Alessandro Banfi che hanno curato la versione italiana del film. Il doc, che dura 90 minuti, è una lunga intervista che Putin ha rilasciato all’emittente televisiva Rossiya1.
“Il Presidente“, montato “ad hoc” (infatti il canale televisivo Rossiya è la voce per eccellenza del putinismo), è il punto di vista del Presidente russo sulle vicende russe ed internazionali che si sono susseguite dal 1999 ( anno della sua prima elezione a Presidente della federazione russa) al 2015. Putin imporrà quindi il proprio punto di vista nella narrazione delle vicende che ha vissuto la Russia negli ultimo quindicennio dalla guerra in Cecenia alla morte dell’equipaggio del sottomarino Kursk, dalla carneficina del teatro Dubrovka alla crisi con l’Ucraina, passando per Siria, Isis e rapporto con le potenze occidentali.
Sono passati più di quindici anni, infatti, da quando Boris Eltsin scelse l’allora giovane ex agente del KGB come suo delfino, affidandogli il ruolo di primo ministro della Federazione russa. Fra gli intervistati spiccano, per presenza e importanza, Dimitri Peskov (portavoce di Putin,), il ministro degli Esteri Karpov, soprattutto Sergey Ivanov, (compagno di Putin negli anni del Kgb), ministro della Difesa.
Ma anche il presidente kazako Nursultan Nazarbaev e, in diversi lunghi tratti di intervista, persino il patriarca ortodosso di tutte le Russie Sua Santità Cirillo, al secolo Vladimir Michailovic Gundjaev.