La notte tra il 1° ed il 2 Novembre Pier Paolo Pasolini fu brutalmente ucciso da Pino Pelosi in seguito ad un alterco scoppiato all’Idroscalo di Ostia, l’allora diciassettenne di Guidonia venne arrestato dalla polizia la stessa notte dell’omicidio e fu condannato per omicidio volontario il 4 dicembre del 1976. Il cadavere del poeta italiano venne ritrovato all’alba da una signora intorno alle 6:30 ed il riconoscimento della salma venne effettuato dall’amico Ninetto Davoli, che restò particolarmente colpito dal corpo martoriato dalle bastonate e dalle ruote dell’auto che investirono Pasolini a più riprese.
A quarant’anni di distanza da quel terribile giorno, Iris lunedi 2 novembre dedicherà una serata speciale ad uno dei più grandi personaggi italiani del ventesimo secolo. L’omaggio a Pier Paolo Pasolini prevede la messa in onda di “Mamma Roma” e di “Medea” ed inoltre la rete tematica di Mediaset, proporrà le testimonianze di Pupi Avati, del filosofo Massimo Borghesi e di Carlo Petrini per tracciare un profilo completo del poeta, regista, giornalista, sceneggiatore e drammaturgo romano.
In “Mamma Roma“, Pasolini racconta il viscerale rapporto tra la madre (Anna Magnani) ed il figlio Ettore, portando sul grande schermo anche un po’ di quel rapporto forte che lego il poeta alla sua di madre per tutto l’arco della propria vita. Medea, invece, è un film basato sull’omonima tragedia di Euripide, interpretato da Maria Callas fu accolto positivamente dalla critica cinematografica, ma sotto il profilo commerciale non raggiunse mai il successo sperato.
Personaggio controverso, Pasolini ancora oggi resta uno dei più importanti pensatori del novecento, ed anche per questo motivo in tutta Italia si svolgeranno manifestazioni per ricordare la sua figura e l’importanza avuta nella storia del nostro Paese.