Ai giornalisti di Tg Com 24 Gerardo ha affermato: “La crisi ha colpito un sacco di settori. Anche a Torino è difficile riuscire a suonare in un locale. Così ho deciso di partecipare al programma anziché starmene a suonare la chitarra in camera mia. Ai miei genitori non ho detto nulla per non farli preoccupare, infatti mi hanno visto in tv alla prima puntata. Sono andato a Roma con la chitarra, magari qualcosa sospettavano” ed ha continuato “In passato ero molto critico e presuntuoso nei confronti della televisione. So di non avere un carattere facile. Dopo l’esperienza di “Amici” ho capito molte cose e non è vero che la tv è solo negatività. “Amici” trasmette valori sociali importanti: se vuoi una cosa e la desideri veramente, la ottieni. C’è sempre un lato A e un lato B delle cose. Ad esempio ‘La prova del cuoco’ sembra un programma per casalinghe disperate e invece una ricetta cucinata da una madre può essere momento di aggregazione familiare. Scriverò un libro su questa mia riflessione che si intitolerà ‘Vi farò ricredere'”.
Un ragazzo critico nei confronti di tutti, persino di se stesso, che è in grado di vedere però il mondo per quello che è e di mostrare tutta la sua personalità, è questo che ha colpito tutti, è questo che lo porterà al successo.