Ieri sera ha esordito il nuovo programma culturale “Ci tocca anche Vittorio Sgarbi“, che è stato mandato in onda in prima serata su Rai 1. I dati di spettatori e share sono stati fortemente negativi, infatti il prof. Sgarbi ha raccolto solo l’8.27% di share con poco più di 2 milioni di spettatori, numeri bassissimi certamente non da prima serata sulla rete ammiraglia Rai. La direzione di Rai1 ha dunque deciso di tagliare il programma: la comunicazione è arrivata in tarda mattinata con un brevissimo comunicato. “La Direzione di Rai1, considerati i dati di ascolto di “Ora ci tocca anche Sgarbi”, ha deciso di sospendere la trasmissione. La decisione è stata comunicata al Professor Sgarbi che l’ha condivisa”. In ogni caso si tiene a precisare che la trasmissione aveva solo due puntate, dunque ne è stata tagliata solamente una: infatti il programma di Sgarbi dovrebbe ritornare ad autunno con altre quattro puntate. Lo stesso Vittorio Sgarbi questo pomeriggio ha voluto tenere una conferenza stampa per spiegare le sue motivazioni al flop di questo programma. “Chi l’ha visto e Melania sono superiori alla difesa del paesaggio, ad Arbore, alle mille polemiche che ho sempre fatto sulla bellezza minacciata. Io ho ricevuto un sacco di messaggi totalmente positivi. A queste persone quel modello di esposizione è piaciuta. La quantità di persone che si sono sentite spaesate ha portato al tema di Chi l’ha visto, che mi sembra la migliore prova della bontà della mia trasmissione. Ho fatto con la Rai non un matrimonio, ma un funerale e ho convenuto sulla chiusura per bassi ascolti. Forse il mio spazio potrà andare prima di quello di Marzullo. Aveva ragione Presta, che ha visto Bonolis fallire in prima serata con un programma da seconda. Per margini di sicurezza mi aveva detto di andare su RaiDue, ma io non ho ascoltato il suo consiglio”.
Pietro Gugliotta
vai a Cacare