Le cose che restano, la nuova fiction Rai presentata in anteprima Festival Internazionale del Film di Roma, andrà in onda presumibilmente prima della fine del 2010 oppure al termine delle festività natalizie ( i vertici di Viale Mazzini non hanno ancora le idee chiare sul periodo di messa in onda), sempre e comunque in prima serata su Rai Uno.
Come ha spiegato il regista dell’opera – che sarà suddivisa in quattro puntate ciascuna della durata di 90 minuti circa – avrà molto in comune con La meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana. Ecco quanto dichiarato da Gianluca Maria Tavarelli: E’ una sorta di continuazione ideale de La meglio gioventù, non nel senso che ne è il seguito, ma perché nell’anno di durata dell’opera cerchiamo di raccontare ciò che succede in questo paese attraverso i personaggi.
Le cose che restano narrerà la storia di una famiglia borghese travolta da un dramma, la morte del figlio più piccolo. Ad interpretare i genitori di questa famiglia, anche un po’ strampalata, saranno Ennio Fantastichini e Daniela Giordano; Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Lorenzo Balducci e Alessandro Sperduti saranno i figli. Nella fiction si coniugheranno momenti drammatici, comività e argomenti sociali come immigrazione, omosessualità, guerre e missioni di pace, conflitti padri e figli.
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