Gerry Scotti durante l’ultima intervista rilasciata al free press Leggo ha parlato di ascolti tv. Il conduttore ha spiegato che le vecchie leve del tubo catodico, di questi tempi, devono accontentarsi di un’audience impensabile se confrontata ai risultati del passato: Addio vecchi risultati – ha spiegato Scotti – oggi sento Antonio Ricci felice per un 25% di share mentre prima piangeva, il sabato la De Filippi fa il 26-27%. E sto parlando di eccellenze. Io, dopo il 20% di venerdì scorso, ho già detto a Piersilvio Berlusconi e Massimo Donelli che potevano pensarci prima. Alla maggior parte delle famiglie fa comodo vedere un programma per bambini il venerdì, così possono dormire il sabato. Comunque con Carlo Conti non ci siamo portati via spettatori. Insomma, secondo l’ex dee jay di Italia 1, l’emorragia di pubblico è generale e non riguarda solo piccoli programmi ma anche pilastri della televisione come Striscia la notizia e C’è Posta per te. La ragione di questa fuga di telespettatori? Il presentatore di Chi vuol essere milionario la spiega in questo modo: E’ Sky che fan manbassa di telespettatori: di questo passo tra 2-3 anni avremo perso il 50% di spettatori rispetto a 3-4 anni fa.
Le parole di Scotti sono un modo per esorcizzare i non troppo esaltanti risultati del quiz game che conduce ogni giorno su Canale 5?