A due mesi esatti dalla morte di Raimondo Vianello (scomparso il 15 aprile di questo anno), Sandra Mondaini torna a parlare, tramite le pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, della sua sofferenza: A volte il dolore è insopportabile. Non gioco più a carte, guardo poco la tv, faccio fisioterapia.
La vedova Vianello spiega come la sua ancora di salvezza sia Pippo Baudo, che considera più che un amico, un fratello: Ogni tanto telefono a Pippo Baudo, un vero fratello per me. Non riesco ancora a non piangere, anche se Raimondo non vorrebbe che piangessi, piuttosto mi direbbe che devo io asciugare le lacrime agli altri e sorridere.
Dalle pagine del settimanale diretto da Alfonso Signorini, Sandra Mondaini spiega che il suo desiderio sarebbe quello di poter passeggiare per le vie di Milano, operazione che risulterebbe troppo complicato in quanto gravemente malata non può muoversi se non con la sedia a rotelle: Mi consola il pensiero che, in fondo, non sono l’unica vedova al mondo. Poche le altre consolazioni, perchè mi piacerebbe andare in giro per la mia Milano, però con la carrozzina e’ troppo complicato. E anche giocare a carte è diventato difficile: faccio fatica a tenerle in mano.
ha pienamente ragione Sandra , l’ unica cosa che posso dire è che Raimondo è stata e rimarrà una persona esemplare , FACEVA RIDERE SCHERZARE SENZA OPINIONI violente……. GRAZIE DELLA TUA DISPONIBILITà raimondo