Prima di tutto il “coup de theatre” di ieri sera: la separazione tra Santoro e l’azienda di stato è ancora tutta da firmare. Tra le due parti quindi ci sarebbero state solo della trattative, ma nulla di più.
La Rai mi dica cosa intende fare: l’accordo è ancora da firmare – ha spiegato durante la puntata Michele Santoro – Se anche una piccola parte della Rai fosse interessata a continuare, a incassare gli introiti che Annozero fa guadagnare e che vengono ridistribuiti per programmi meno nobili, mi faccia un cenno. Se poi riuscissi a parlare con qualcuno che ne capisce di televisione potrei illustrargli le mie idee per sperimentare formule nuove. Devono solo farmi un cenno” dice Santoro che tocca anche la questione economica. “Guadagno 700.000 euro lordi l’anno e la Rai per chiudere il contratto mi dà tre anni di buonuscita. C’è chi li ottiene in contratti”.
L’appello del conduttore di Annozero rimarrà inascoltato? Oppure con queste parole la Rai potrà dire di avere una buona scusa per scaricarlo definitivamente?