Carlo Pedersoli, da tutti conosciuto come Bud Spencer, riappare in tv dopo 15 anni di assenza con una mini-serie su Canale 5 intitolata “I delitti del cuoco”. Per la regia di Alessandro Capone, lo stesso di Distretto di Polizia, in onda dal 9 Maggio, I Delitti del cuoco tratteranno undici casi investigativi uniti da una trama orizzontale che vedono come protagonista l’ex commissario Carlo (Bud Spencer) alle prese con i fornelli: è diventato uno chef al ristorante “Polipo allegro” di Ischia.
In cucina si lascia affiancare da Antonio (Giovanni Esposito), ex rapinatore appassionato di armi, Margherita (Monica Dugo) un’abile falsaria, Castagna (Monica Scattini), una chimica esperta in veleni. Sull’isola c’è anche il figlio dello chef, Francesco (Enrico Silvestrin) che lavora come commissario di polizia.
In una recente intervista, Bud Spencer così spiega il suo ritorno in tv: «Stavo girando all’estero quando mi è arrivata la proposta di questa serie in cui dovevo interpretare un ex commissario che ama la cucina, non potevo rifiutare, era quello che ci voleva per coltivare la mia napoletanità. E poi mi sentivo in famiglia, Alessandro mi conosce bene, abbiamo fatto insieme Extralarge 2 e sapeva cosa il pubblico vuole da Bud Spencer».
E facendo un passo indietro, nel passato, tornando alle origini, a quella gestualità così comica nel suo genere dice: «Io e Terence Hill abbiamo inventato la comicità gestuale che ha le sue radici nel muto. La volgarità non ci appartiene. Comunque dico sempre che Bud Spencer lo ha inventato il pubblico quindi ogni volta che lavoro a un progetto cerco di non deluderlo restituendo un’ora e mezza di divertimento».
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