Nella notte tra venerdì e sabato Maurizio Mosca è morto dopo una lunga malattia che lo aveva costretto lunedì scorso ad essere ricoverato all’ospedale San Matteo di Pavia. Maurizio Mosca era figlio dell’umorista e giornalista Giovanni Mosca, e fratello dello scrittore Paolo Mosca. Era nato a Roma il 24 giugno 1940. Aveva intrapreso la carriera di giornalista nel quotidiano ‘La Notte’ di Milano. Mosca è stato una delle firme storiche della Gazzetta dello Sport, dove ha lavorato per più di 20 anni, diventando caporedattore e anche direttore ad interim per due anni.
Mosca diventa celebre con il programma ‘L’appello del martedi”, una sorta di sfottò nei confronti de il ‘Processo del lunedi” di Aldo Biscardi. Altri programmi celebri del giornalista sono stati: ‘Calciomania’, ‘Zitti e Mosca’, ‘Controcampo’ e ‘Guida al campionato’.
Celebri sono le sue “bombe”, in cui annunciava fantasmagorici colpi di calciomercato. Mosca è stato fino a poco tempo fa ospite fisso di Guida al Campionato, dove con il suo pendolino forniva le vittorie e le sconfitte delle squadre di serie A.