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Tullio è particolarmente attratto dalla bella filosofa romana, mentre lei, confidandosi proprio con il suo spasimante, ha un debole per Davide. Senza volerlo, nella casa si è venuto a creare un triangolo intricato di flirt: a Tullio piace Diletta a cui interessa Davide, che, però, è fidanzato e non sembra voler pensare all’eventualità di una storia dentro la casa.
A stravolgeere la serenità del gioco è il rifiuto di Davide di dormire insieme alla romana, alla quale la cosa non va affatto giù e si chiude in lacrime nel confessionale. Uscita dalla camera caritatis, cerca un confronto con lui, dicendogli: «Ho cambiato idea su di te, pensavo che tu stessi al gioco, adesso mi dici che qualcuno potrebbe travisare, perché puoi dormire con Mara e con me no? Non ti riserverò più attenzioni!». Ma quando Davide le spiega come stanno veramente le cose, e cioè chelui dorme solo con Mara, ma anche con Maicol e che non c’è una via di mezzo, Diletta sembra essere comprensiva. «Ho messo la mia testa in quella della mia ragazza, se immaginassi di vedere lei in un letto con un altro uomo impazzirei. Ho capito che ho lasciato fuori qualcosa più importante di quello che pensassi», dice Davide. Diletta parla a Davide con le lacrime agli occhi, dispiaciuta di aver frainteso alcuni suoi comportamenti e preoccupata che lui possa giudicarla. Il forlivese tenta di rassicurarla, ma Diletta ha capito che dovrà ridimensionarsi e che per Davide non potrà essere nulla di più che una buona amica.