[ad]
Sul piano 2010, del Noce polemizza con il settimanale L’Espresso che nel numero in edicola venerdì prossimo illustra un piano di produzione fiction che – come già detto in un comunicato della direzione Rai Fiction – «non si basa su dati di fatto», e quello che verrà inoltrato da Rai Fiction all’approvazione del vertice aziendale «sarà sicuramente diverso da quello pubblicato dal settimanale». Quello pubblicato dall’Espresso viene definito un piano basato «su gossip e indiscrezioni lontane dalla realtà». Nota cui il settimanale aveva replicato rilevando che si è limitato a «riprodurre e illustrare il documento interno della televisione di Stato intitolato “Rai Fiction: piano di produzione 2010 – Bozza globale”, che come tale è stato presentato». Il settimanale riferisce di bozza con indicati investimenti per circa 252 milioni, citando i produttori più ricorrenti (Lux Vide, Endemol Italia, Palomar, Ciao Ragazzi). Tornando all’aggiornamento relativo al piano 2009 approvato giovedì dal Cda di viale Mazzini, slitterebbero le fiction sul tenore Enrico Caruso, su San Massimiliano Kolbe, su «Quer pasticciaccio di via Merulana» tratto dall’opera di Emilio Gadda, una docufiction sul boss e pentito di mafia Tommaso Buscetta, il seguito del Commissario Manara.