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Martedì “L’onore e il rispetto – Parte Seconda”, con l’affascinante Garko nei panni di Tonio Fortebracci, ha convinto 7.002.000 spettatori (27,81% di share). Su Rai Uno, invece, “Tutti pazzi per la tele” è sceso ancora rispetto alla scorsa settimana: 3.590.000 (14,32% di share), un punto percentuale e oltre 200 mila spettatori in meno del 23 settembre.
La chiusura del varietà della Clerici è stata pensata nell’ottica di tutelare la conduttrice da un flop ancor più eclatante di quanto già non sia la chiusura del programma. Non sarebbe un bel presentarsi sul palco dell’Ariston, freschi di un risultato del genere. La conduttrice è molto dispiaciuta e preoccupata. Si dice che il programma non è stato sufficientemente difeso dai vertici della Rai: la puntata di “Porta a porta” con Silvio Berlusconi ha fatto slittare di una settimana la partenza di “Tutti pazzi per la tele” dando, così, modo ai telespettatori di appassionarsi alle vicende dell’imbattibile serie tv su Canale 5.
Si dice anche che la Clerici avesse chiesto già dalla prima puntata la chiusura del programma ma che avrebbe avuto rassicurazione dal direttore di Raiuno, Mauro Mazza: «Stai tranquilla e fai tutte le puntate». Ora, invece, in un comunicato, Rai Uno «Ringrazia Antonella Clerici che rappresenta una delle importanti risorse della rete e che così potrà dedicarsi interamente alla preparazione del prossimo Festival di Sanremo».
Ma la Clerici vuole certezze, soprattutto sul budget: «se hai i soldi, puoi avere buoni ospiti e dunque buoni ascolti», ha detto Antonella.