Ancora tagli in casa Rai, in particolar modo su Rai 3: dopo il taglio di “Parla con me”, prima salvato e poi definitivamente eliminato dal palinsesto della terza rete Rai, adesso è il turno di Passepartout. A dare l’annuncio è lo stesso conduttore del format culturale di Rai 3, Philippe Daverio. “E’ improvvisamente mancato Passepartout, nel pieno della sua salute. Lo compiangono la redazione tutta e centinaia di migliaia di affezionati suoi seguaci” afferma con una nota simile ad un certificato di morte. Il motivo? Come dichiara lo stesso Daverio all’Adnkronos, si tratta di motivazioni economiche. “Hanno applicato la stessa logica con cui hanno eliminato il programma della Dandini. Hanno dovuto applicare, insomma, la stessa normativa della spesa pubblica che nel caso della Dandini ha una sua logica in quanto il prodotto poteva essere in parte realizzato dalla Rai. Ma per il nostro programma, realizzato dalla Vittoria Cappelli produzioni, non è possibile immaginare una produzione interna alla Rai perchè costerebbe di più”. Daverio ha espresso tutto il suo rammarico per la mancata conferma del programma, dato che per la stagione 2011-2012 erano già state prodotte una serie di venti puntate circa, che a questo punto non andranno più in onda. “Peccato perché c’erano delle puntate girate in Cina, l’unico contributo della rete nazionale per far conoscere un paese di cui gli italiani non sanno quasi niente. E il programma chiuderà anche se trasmetteranno le puntate vecchie. Hanno 300 repliche da mandare in onda”.
Pietro Gugliotta
Mi dispiace moltissimo che abbiano eliminato “Passepartout” dal palinsesto Rai, l’unico programma culturale che ero solita guardare, visto che nella mia zona non riesco più a prendere Rai 5…
Mi dispiace anche che la Rai sia in difficoltà economiche visto che non amo l’appiattimento commerciale della TV di “regime”…